Branko Sesa, croato di nascita e a Torino dal 1994, inizia a realizzare le proprie pipe nel 2000.
Gli esordi vedono la creazione di esemplari estrosi ed esuberanti. Con il tempo e l’esperienza l’attività si assesta invece su forme classiche con qualche discreta ma personale rivisitazione.
Caratteristici i lunghi cannelli, anche con materiali diversi come il bamboo, che su una Apple disegnano una pipa di linea leggera come quella di un colibrì.
Pregevoli anche le freehand che, a partire da radiche selezionate calabre e toscane, mirano a valorizzarne le venature e che talvolta conservano tratti di crosta, la parte esterna del ciocco.
Dopo un acquisto di ottima materia prima antica di 6.000 anni Sesa ha iniziato anche la produzione di pipe in Morta.
La produzione annua non supera i 50 esemplari ed è affiancata anche da una attività di riparazione delle usate.
Le pipe di Branko Sesa hanno prezzi che vanno dal 140 al 350 euro.