La passione per le pipe di Antonio Di Caro nasce quando a soli 12 anni, in viaggio su una nave per la Sicilia, l’incontro casuale con un distinto fumatore accende una curiosità destinata a non spegnersi più.
Molti anni dopo il fumatore si rivelerà essere uno straordinario pipemaker e, una volta ritrovato, grazie anche ai suoi consigli, le lavorazioni di Di Caro iniziano a prendere forma.
Realizzate interamente a mano, le pipe nascono dall’intento di unire la passione per la lavorazione della radica al desiderio di raccontare la Sicilia, l’evoluzione della sua storia, ricca di tradizione e differenti culture avvicendatesi nel tempo.
Da qui i nomi, ricchi di echi e suggestioni: Triscele, La Mennulara , La Perla Florio, La pipa degli Scrittori, U Campieri, L’olivuzza, La Burgisa, Mongibello.
Pipe snelle e solari si accostano ad esemplari più corposi e pensosi ma sempre con un’attenzione alla valorizzazione della radica siciliana.
I modelli classici trovano nuove declinazioni nelle finiture rusticate o pettinate mentre le freehand lasciano dispiegare i pregi di una materia prima selezionata.
Le pipe di Antonio Di Caro hanno prezzi medi tra i 100 e i 200 euro.