Salvatore Amorelli, per gli amici Totò, inizia a produrre le sue pipe a Caltanissetta nel 1980. Oggi il suo laboratorio è a Modica, dove ha anche allestito il Museo Internazionale della pipa.
Canoni classici valorizzati da lavorazioni accuratissime portano a pezzi unici di grande eleganza e ricercatezza, conosciuti ormai in tutto il mondo.
Forme sinuose o rotonde trovano equilibri perfetti in un continuum non scontato tra testa e bocchino.
Le radiche sicule restituiscono la solarità di una terra accogliente e le storie di una manifattura antica.
Tra le finiture impossibile non citare l’esclusiva lavorazione Penna di San Michele, una pettinatura al laser dall’impatto estetico impareggiabile.
Le stelle, da 0 a 5, contrassegnano le pipe classificandone la bellezza della radica. La qualità è sempre altissima, con costi assolutamente accessibili.
Le pipe di Salvatore Amorelli hanno prezzi medi fra i 100 ed i 300 euro con qualche prodotto di punta (5 stelle) da 400 euro.