E’ dunque confermato che i turchi fumavano… come turchi! La notizia viene dalla scoperta nel sito di Tell Zeyd, nel Kurdistan iracheno, di un laboratorio per la produzione di pipe in terracotta risalente al XVIII secolo.
La missione archeologica, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, sta lavorando su un insediamento nella valle del Tigri che costituisce uno straordinario osservatorio per studiare i caratteri del sito, la gestione delle risorse, l’economia, la cultura e la società dell’area fra VII e XIX secolo.
A Tell Zeyd sono state ritrovate alcune fornaci preposte alla cottura delle pipe, numerosi frammenti di prodotti che recano vistosi difetti di fabbricazione, probabilmente scarti di produzione, residui dell’argilla purissima utilizzata, strumenti litici e metallici utilizzati per la forgiatura delle pipe.
La continuazione degli scavi consentirà di documentare in dettaglio l’intero laboratorio, così come permetterà di fare luce sulle pratiche di produzione delle pipe.
L’elemento in terracotta, di varia forma, colore e decorazione, si utilizzava insieme ad una lunga cannula in legno di rosa, di ciliegio, di nocciola.
Il tipo più diffuso a Tell Zeyd è composto da una piccola camera di combustione nella parte inferiore separata da quella superiore da un filtro, dove poggiava il tabacco. La superficie delle pipe veniva decorata con incisioni e stampigliature e poi ricoperta di uno strato nero, marrone o rosso.
Le ricerche a Tell Zeyd comprendono anche studi specialistici, come quelli di archeo-botanica, che saranno indispensabili per individuare, tra le altre cose, la presenza di coltivazioni di tabacco nel territorio circostante.